Canon rende omaggio al miglior storytelling creativo nel fotogiornalismo a Visa pour l’Image 2022
Milano 21 luglio 2022 – Canon è orgogliosa di annunciare la propria collaborazione per il 33° anno consecutivo con Visa pour l’Image, uno dei principali festival di fotogiornalismo al mondo, che si svolgerà dal 29 agosto al 3 settembre 2022 durante la Pro Week. Questa collaborazione di lunga data evidenzia l’impegno di Canon nei confronti della narrazione visiva e dei fotografi che documentano alcuni dei capitoli più importanti della nostra storia. Nel corso della manifestazione che si terrà a Perpignan nel Sud della Francia, Canon renderà omaggio all’eccellenza nel settore documentaristico assegnando il Canon Female Photojournalist Grant e il Canon Video Grant a due narratrici visive. Oltre alle sovvenzioni previste per i vincitori, Canon consentirà a giovani talenti emergenti di partecipare al festival attraverso il Canon Student Development Programme e metterà a disposizione le sue soluzioni di stampa per dare vita ad alcune delle mostre fotografiche che animeranno la manifestazione.
L’eccellenza del fotogiornalismo femminile
Per il ventiduesimo anno consecutivo, Canon e Visa pour l’Image assegneranno il Canon Female Photojournalist Grant a una fotografa eccezionale per il suo contributo al mondo del fotogiornalismo. La vincitrice 2022 è la fotografa franco-russa Natalya Saprunova che riceverà 8.000 euro per realizzare il suo progetto documentando la vita degli Evenchi, una comunità indigena di allevatori di renne, nella regione russa della Yakutia. Natalya è membro dell’agenzia fotografica francese Zeppelin e insegna fotografia alla Graine de Photographe a Parigi. Nel suo lavoro, affronta i temi della trasformazione sociale, identità, gioventù, spiritualità e femminilità.
Terzo Canon Video Grant
Canon e Visa pour l’image premiano la realizzazione di documentari creativi e il migliore talento emergente assegnando il terzo Canon Video Grant alla videomaker spagnola Irene Baqué per il suo cortometraggio. Irene utilizzerà la sovvenzione di 8.000 euro per lavorare al suo progetto “La Casa de todas”, in cui documenterà la vita di 16 ex-prostitute che vivono in un ricovero nel quartiere a luci rosse di Tepito, Città del Messico. Le riprese inizieranno il prossimo anno e il documentario sarà proiettato al festival del 2023. Irene, i cui film esplorano temi importanti come identità, genere, cultura giovanile e giustizia sociale, riceverà in prestito l’innovativa attrezzatura video professionale Canon per sostenere il suo lavoro.
Ispirazione per i fotoreporter del futuro
Canon è impegnata nella formazione della prossima generazione di fotoreporter e, per il sesto anno consecutivo, offrirà agli aspiranti fotografi di tutta Europa, Medio Oriente e Africa l’opportunità esclusiva di sviluppare le proprie competenze e far avanzare la propria carriera partecipando al Canon Student Development Programme. 30 talentuosi studenti di fotografia parteciperanno a un prestigioso workshop di cinque giorni e avranno la possibilità di lavorare con professionisti di spicco attraverso visite guidate alle mostre, seminari e sessioni pratiche. Tra i relatori di quest’anno figurano il leggendario fotoreporter James Nachtwey, i premiati ex-studenti Rehab Eldalil e Yuki Iwamura, oltre a fotoreporter e photo editor di fama internazionale come Anush Babajanyan, Paolo Verzone, Thomas Borberg e Dimitri Beck.
Gli studenti avranno anche l’opportunità di sottoporre il proprio lavoro al giudizio di alcuni dei migliori esperti del settore tra i quali Olivier Laurent (The Washington Post), Fiona Shields (The Guardian), Benoit Baume (Fisheye magazine), Chiara Bardelli Nonino (Vogue Italia), Bonnie Bryant (Designer) e Marco Longari (Canon Ambassador e AFP Chief Photographer in Africa).
Presenza Canon a Visa pour l’Image
Durante il festival, alcune mostre avranno luogo a Perpignan. Il pluripremiato fotografo documentarista e Canon Ambassador, Brent Stirton, esporrà il lavoro pubblicato sul National Geographic in cui tratta il tema della carne proveniente da animali selvatici, sostenibilità e zoonosi. Gli scatti sono stati realizzati in Guyana, Gabon, Repubblica Democratica del Congo, Papua Nuova Guinea, USA e Repubblica del Congo. In mostra ci saranno anche i progetti delle due vincitrici del Canon Female Photojournalist Grant 2021 e 2022, Sabiha Cimen e Acacia Johnson. Inoltre, Canon ha allestito un’area espositiva presso il Palais des Congrès, sede del festival, in cui inviterà i visitatori a toccare con mano il suo portfolio di prodotti. Tutti i fotografi accreditati potranno inoltre ricevere gratuitamente un servizio di controllo e pulizia offerto da tecnici esperti di Canon Professional Services (CPS).