Un Aiuto Negato
Ciao a tutti,
Vi vorrei sottoporre un lavoro che ho appena fatto con un’amica. Abbiamo cercato di raccontare la storia di una donna in abito nuziale, tormentata dai suoi pensieri ed in cerca di aiuto che non trova e vaglia le varie possibilità per risolvere i suoi tormenti.
Sono stata ispirata da una poetessa morta suicida, Sylvia Plath e da un suo Poema Lady Lazzarus.
Il giorno del suo suicidio la poetessa prepara la colazione alle sue bambine poi sigilla la loro cameretta col nastro isolante, compone il suo ultimo poema “oltre”, lascia un biglietto per la domestica con scritto “chiama il dottore” e il numero del medico e quindi accende il gas ed infila la testa nel forno. La domestica però arriva troppo tardi e Sylvia Plath era già morta.
Il biglietto lasciato induce a pensare che non volesse morire davvero ma solo cercare aiuto, del resto anche in passato aveva già tentato altre due volte di togliersi la vita.
Questa storia vera mi ha molto colpito e … mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, grazie!